Se hai una Mercedes Classe A W169 o Classe B W245 e improvvisamente ti ritrovi con prestazioni ridotte e la temuta spia del motore accesa, molto probabilmente il tuo cambio CVT è andato in modalità di emergenza. Ti racconto quello che ho scoperto lavorando su un caso particolare che mi ha tenuto impegnato per giorni.
Il Cambio che Ha Fatto Storia (e Anche Qualche Problema)
Il cambio Autotronic 722.8 della Mercedes è stato una di quelle innovazioni che sulla carta sembravano geniali. Un CVT – sigla che sta per Continuously Variable Transmission – montato sulle Classe A W169 e Classe B W245 di qualche anno fa. Niente a che vedere con il 7G-DTC che trovi sulle versioni più recenti, quello è tutt’altra storia.
La differenza principale? Il CVT non ha marce vere e proprie. Mentre il cambio robotizzato passa da una marcia all’altra tramite centralina e attuatori, questo funziona con due pulegge che cambiano continuamente diametro. È come avere infinite marce che si adattano perfettamente a ogni situazione.
Riepilogo tecnico:
- Autotronic 722.800 per motori diesel
- Autotronic 722.801 per motori benzina
- Installato su Mercedes Classe A W169 e Classe B W245
- Diverso dal cambio robotizzato 7G-DTC dei modelli attuali

Fig. 1 Trasmissione variabile tramite l’accoppiamento di due pulegge
Un Meccanismo Ingegnoso (Ma Delicato)
Il principio è affascinante: immagina due pulegge, ognuna formata da due coni che si possono avvicinare o allontanare. Quando i coni si allontanano, la cinghia metallica “scende” verso il centro e il diametro si riduce. Quando si avvicinano, la cinghia sale e il diametro aumenta.
Il bello è che mentre una puleggia riduce il diametro, l’altra lo aumenta, creando rapporti di trasmissione infiniti. Per ottenere la massima coppia, il trucco sta nell’avere il diametro minimo sulla puleggia di uscita. Tutto questo movimento è controllato dalla pressione dell’olio nelle camere idrauliche, e c’è anche una molla che mantiene la tensione quando il sistema è spento.
Come funziona in sintesi:
- Due pulegge composte da dischi conici (semipulegge)
- Una semipuleggia fissa e una mobile per ogni puleggia
- Movimento opposto: se una si chiude, l’altra si apre
- Controllo tramite pressione idraulica dell’olio
- Molla di backup per mantenere tensione a sistema spento

Fig. 2 – Scorrimento delle semipulegge tramite attivazione idraulica
La Centralina che Controlla Tutto
Quello che mi ha sempre colpito di questo sistema è quanto sia sofisticato il controllo elettronico. La centralina integrata nel cambio fa davvero di tutto: monitora la temperatura dell’olio (fondamentale), analizza i giri degli alberi primario e secondario, gestisce tutte le elettrovalvole per le frizioni, controlla la frizione del convertitore di coppia, tiene d’occhio la pressione principale e interpreta i comandi che arrivano dalla leva del cambio.
Il software poi è il massimo: hai due modalità di guida (Sport e Comfort), si adatta al tuo stile di guida, ha il kick-down per i sorpassi e puoi anche usarlo in modalità manuale con i comandi +/- sulla leva. Roba da far invidia ai cambi di oggi.
Funzioni della centralina CVT:
- Monitoraggio temperatura olio
- Analisi giri alberi ingresso e uscita
- Gestione elettrovalvole frizione
- Controllo frizione convertitore di coppia
- Monitoraggio pressione principale
- Interpretazione comandi leva selettrice
Funzioni software avanzate:
- Due programmi: Sport (S) e Comfort (C)
- Autoadattamento allo stile di guida
- Funzione Kick-Down per sorpassi
- Modalità manuale con comandi +/-
L’Importanza Vitale della Pressione dell’Olio
Qui arriviamo al cuore del problema. Questo cambio vive e respira pressione dell’olio. Se l’olio non è quello giusto, se manca anche solo un po’, se la pressione non è corretta, tutto va a rotoli. La pompa lavora tra 4,5 e 67 bar – una variazione enorme che deve essere gestita con precisione chirurgica.

Fig. 3 – Distributore idraulico
Il distributore idraulico è praticamente il cuore del sistema. È un labirinto di condotti, valvole meccaniche ed elettrovalvole che devono lavorare in perfetta sintonia. Per risparmiare spazio, i progettisti hanno creato blocchi sovrapposti collegati idraulicamente. Un’opera d’arte dell’ingegneria, ma anche un potenziale punto debole.
Requisiti fondamentali:
- Olio della qualità specifica Mercedes
- Livello sempre sufficiente per la pressione corretta
- Pressione operativa tra 4,5 e 67 bar
- Distributore idraulico con circuiti integrati
- Blocchi sovrapposti per ottimizzare spazio
Quando Tutto Va Storto: La Modalità Recovery
Ed eccoci al dunque. Quando la centralina CVT si accorge che qualcosa non va – e credimi, se ne accorge subito – attiva la strategia di emergenza che in gergo chiamiamo “recovery”. In pratica, il cambio dice: “Non mi fido più dei sensori, regolo tutto in base ai giri del motore, disinnesto la frizione del convertitore e pompo la pressione al massimo”.
Naturalmente, appena succede questo, la centralina manda un bel messaggio alla centralina motore via rete CAN, si accende la spia MIL (quella arancione che ti fa venire l’ansia) e iniziano a piovere codici di errore.
Cosa succede in modalità recovery:
- Rapporto di trasmissione regolato sui giri motore
- Frizione convertitore di coppia disinserita
- Pressione olio al valore massimo
- Valvola regolazione pressione disalimentata
- Comunicazione con centralina motore via CAN
- Accensione immediata spia MIL
- Generazione codici di errore diagnostici
Il Caso che Mi Ha Fatto Penare
Nel caso specifico che ho affrontato, dopo aver collegato la diagnosi, sono saltati fuori questi codici:
- P0722 (problema al segnale dell’albero di uscita)
- P0793 (giri della coppia secondaria)
- P0841 (pressione idraulica)
Tutti legati alla pressione, come immaginavo. Ma il vero colpevole l’ho trovato ispezionando il distributore idraulico.

Fig. 4 – Tratto danneggiato del distributore idraulico
Una bella crepa lungo una delle condotte principali. Il materiale, pur essendo alluminio, non era riuscito a reggere la pressione in quel punto specifico. Probabilmente un difetto di progettazione o un punto di stress che nel tempo ha ceduto.

Fig. 5 – Dettaglio della crepa individuata
Guardando nel dettaglio, si vede chiaramente come la crepa si sia sviluppata seguendo le linee di stress del materiale. Un classico cedimento da fatica.
Codici errore riscontrati:
- P0722: Segnale albero in uscita
- P0793: Numero giri coppia secondaria
- P0841: Pressione idraulica
Cause del guasto:
- Crepa nel distributore idraulico in alluminio
- Spessore materiale inadeguato per la pressione
- Cedimento da fatica del materiale nel tempo
- Perdita di pressione nelle condotte principali
La Soluzione (Costosa Ma Necessaria)
A questo punto non c’erano alternative: sostituzione completa del gruppo elettro-idraulico, centralina CVT compresa. È un intervento importante, sia economicamente che tecnicamente. Dopo la sostituzione, il componente va configurato con lo strumento di diagnosi Mercedes – un passaggio fondamentale che molti sottovalutano.
Procedura di riparazione:
- Sostituzione completa gruppo elettro-idraulico
- Sostituzione centralina CVT integrata
- Configurazione con strumento diagnosi Mercedes
- Test di funzionamento completo
- Verifica assenza nuovi codici errore
Quello che Ho Imparato (e che Dovresti Sapere)
Lavorando su questi cambi CVT negli anni, ho capito alcune cose importanti. Prima di tutto, la manutenzione dell’olio è critica. Non è come il cambio manuale che “perdona” qualche ritardo. Qui l’olio giusto, al livello giusto, pulito e cambiato nei tempi corretti fa la differenza tra un cambio che dura e uno che ti lascia a piedi.
Secondo, questi cambi non amano lo stress. Partenze aggressive, frenate brusche, uso intensivo in città con continui stop-and-go li mettono a dura prova. La guida dolce e progressiva li fa durare molto di più.
Terzo, se noti prestazioni calanti o comportamenti strani, non aspettare che si accenda la spia. Una diagnosi preventiva può evitarti sorprese costose. I primi sintomi sono spesso perdite di potenza, cambiate poco fluide o rumori anomali.
Lezioni apprese dall’esperienza:
- Manutenzione olio rigorosamente secondo specifiche Mercedes
- Evitare guida aggressiva e stress termico
- Diagnosi preventiva ai primi sintomi
- Non sottovalutare cali di prestazione
- Intervenire tempestivamente sui problemi
Segnali da Non Ignorare
Dalla mia esperienza, questi sono i campanelli d’allarme che non dovresti mai trascurare: calo improvviso delle prestazioni, accensione della spia MIL, rumori strani che vengono dalla zona del cambio, problemi nel passaggio tra le modalità di guida, e soprattutto qualsiasi perdita di fluido sotto l’auto.
Segnali di allarme da non ignorare:
- Calo improvviso delle prestazioni
- Accensione spia MIL (Check Engine)
- Rumori anomali dalla zona cambio
- Problemi nel passaggio tra modalità di guida
- Perdite di fluido sotto il veicolo
- Cambiate poco fluide o a scatti
- Slittamenti o perdite di coppia
Prevenzione: Il Miglior Investimento
Mantenere in salute un CVT Mercedes non è complicato, ma richiede attenzione. Cambio dell’olio secondo le specifiche Mercedes (non improvvisare con oli generici), controlli periodici del livello, diagnosi di controllo almeno una volta all’anno, e soprattutto guida rispettosa delle caratteristiche del sistema.
Piano di manutenzione preventiva:
- Cambio olio secondo specifiche Mercedes (mai oli generici)
- Controllo livello olio ogni 6 mesi
- Diagnosi di controllo annuale
- Guida dolce e progressiva
- Evitare stress termico eccessivo
- Interventi tempestivi ai primi sintomi
La Mia Conclusione
Il CVT Autotronic 722.8 resta un sistema ingegnoso e, quando funziona bene, offre un comfort di guida superiore ai cambi tradizionali. Il problema è che quando si rompe, si rompe seriamente e costa caro ripararlo. Ma con la giusta manutenzione e un po’ di attenzione ai segnali che ti manda, può durare a lungo senza problemi.
La lezione più importante che ho imparato? Non sottovalutare mai un calo di prestazioni o comportamenti anomali. In questi casi, una diagnosi tempestiva può fare la differenza tra una riparazione costosa ma gestibile e un danno che compromette l’intero sistema.
Video di Approfondimento
Se vuoi vedere nel dettaglio come funziona questo affascinante meccanismo, ti consiglio questo video tecnico che spiega molto bene tutti i dettagli: Video Cambio CVT Mercedes
Hai problemi simili con il tuo cambio CVT Mercedes? Non esitare a contattarmi per una consulenza. L’esperienza mi ha insegnato che in questi casi, agire tempestivamente fa sempre la differenza.